Gennaio 2012

Le sere di gennaio sono le più fredde dell’anno, ma lo spettacolo che offre il cielo stellato in questo periodo riscalda la nostra immaginazione e il nostro stupore … purchè siano ben riparate dal freddo le altre parti del corpo!

Anche chi osserva saltuariamente il cielo notturno avrà avuto la sensazione che in inverno le stelle sembrino più luminose rispetto alle altre stagioni. Una spiegazione potrebbe essere il fatto che i cieli invernali sono mediamente più trasparenti, ma siamo sicuri che sia soltanto una sensazione?

Gli astri del cielo invernale sembrano più brillanti perchè sono realmente più brillanti. Delle 20 stelle più luminose visibili alle nostre latitudini, ben 11 sono concentrate nel settore sud-orientale del cielo di inizio anno.

Nella rubrica del mese di febbraio tratteremo più in dettaglio la porzione celeste popolarmente chiamata “esagono invernale“, delineata dalle stelle delle costellazioni di Orione, Cane Maggiore, Cane Minore, Gemelli, Auriga e Toro.

Costellazioni

Mappa del cielo allo Zenit

Mappa del cielo in direzione Sud

Mappa del cielo in direzione Nord

Mappa del cielo in direzione Ovest

Mappa del cielo in direzione Est

Le mappe celesti sono riferite alle coordinate geografiche di Alessandria e rappresentano il cielo visibile alle ore 21.00 del 15 gennaio 2012.

Visibilità dei pianeti

Mercurio – Il periodo migliore per osservare il pianeta nel cielo del mattino durerà fino a metà mese, quando anticiperà di un’ora il sorgere del Sole. Con un orizzonte libero può essere localizzato con l’aiuto di un binocolo, in direzione sud-est.

Venere – Tramonta circa tre dopo il Sole, per cui è ben visibile per tutto il mese in direzione sud-ovest.

Marte – Visibile nella seconda parte della notte, compie il suo movimento apparente tra le costellazioni del Leone e della Vergine. Nel corso del mese, il pianeta rosso aumenterà la propria magnitudine apparente fino a -0,6 diventando quindi il corpo celeste più brillante, dopo la stella Sirio nel Cane Maggiore.

Giove – Il gigante del sistema solare brilla all’orizzonte sud-est durante il crepuscolo e domina il cielo nella prima parte della notte. I suoi principali satelliti sono alla portata di un semplice binocolo, e la visione attraverso un telescopio permette di apprezzare i loro movimenti intorno al pianeta.

Saturno – Localizzabile nella costellazione della Vergine, non molto distante da Marte, è osservabile nella seconda parte della notte, sorgendo circa sei ore prima del Sole. Anche nel caso di Saturno, è possibile osservare con un piccolo telescopio i moti orbitali dei suoi satelliti principali.

Principali fenomeni celesti visibili a occhio nudo

4  –  Lo sciame meteorico delle Quadrantidi è il più abbondante dell’anno (tra 60 e 200 meteore all’ora), ma il suo picco di attività dura soltanto poche ore e varia di anno in anno. Il nome dello sciame deriva dal fatto che il punto da cui sembrano provenire (il cosiddetto radiante) si trova vicino al timone del Grande Carro, nella zona dove era localizzato il Quadrante Murale, una costellazione ormai obsoleta.

5  –  Alle 01h 32m la Terra raggiungerà il perielio, il punto dell’orbita più vicino al Sole, a 147.100.000 km (pari a 0,983 Unità Astronomiche)

16  –  Alta nel cielo in direzione sud, un paio d’ore prima del sorgere del Sole, la Luna all’ultimo quarto sarà visibile a sud di Saturno e di Spica, la stella principale nella costellazione della Vergine (mappa).

20  –  Alle 17.00 il Sole entra nel segno zodiacale dell’Acquario. In realtà, la nostra stella farà il suo ingresso nella costellazione del Capricorno (mappa). La spiegazione di questa apparente contraddizione sarà argomento di un prossimo articolo.

23  –  Primo giorno dell’anno secondo il calendario Cinese, è l’inizio dell’anno del Dragone.

26  –  Splendido spettacolo al crepuscolo, in direzione sud-ovest, quando la sottile falce crescente della Luna si troverà a pochi gradi dalla brillante Venere. Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà anche il momento migliore per osservare il fenomeno della luce cinerea, dovuto alla luce solare riflessa dalla Terra che illumina la porzione in ombra della Luna (mappa).

Sole

1° gennaio

Sorge 08h 01m   Culmina 12h 29m   Tramonta 16h 56m

31 gennaio

Sorge 07h 45m   Culmina 12h 39m   Tramonta 17h 33m

Fasi lunari

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